UPSIDE DOWN
venerdì 1  - lunedì 4: h. 21.00
sabato 2: h. 17.30 - 20.00 - 22.30
domenica 3: h. 15.00 - 17.30 - 21.00
Romantico, drammatico - durata: 100' - regia: Juan Diego Solinas
con   Kirsten Dunst, Jim Sturgess, Neil Napier, Jayne Heitmeyer, Agnieshka Wnorowska, James Kidnie, Larry Day, Holly O'Brien, Vincent Messina, Don Jordan
Una grande storia d'amore in futuro parallelo. Guardate verso il cielo e preparatevi a sgranare gli occhi: città, foreste e oceani, capovolti sopra le vostre teste. Due mondi - uno sopra, uno sotto - così vicini, eppure da sempre irraggiungibili - uno ricco e l'altro povero. Ai rispettivi abitanti è proibito andare nell'uno o nell'altro, ma nulla potrà fermare l'amore tra Adam ed Eden, decisi a sfidare le leggi dell'Universo per poter stare insieme... si amano e questa è l’unica cosa che conta.

 
MADAGASCAR 3 - RICERCATI IN EUROPA
sabato 2: h. 15.00
Animazione - durata: 93' - regia:   Eric Darnell
Il leone Alex, la zebra Marty, l'ippopotamo Gloria e la giraffa Melmann stanno ancora cercando di tornare a casa nella loro amata "Grande Mela" e, naturalmente, Re Julien, Maurice e i Pinguini sono pronti a seguirli nelle loro nuove comiche avventure. Il viaggio questa volta li porta in Europa dove trovano una perfetta copertura per tentare il loro ritorno a casa: un circo itinerante che loro reinventano in tipico stile Madagascar.

 
LA BICICLETTA VERDE
CINEFORUM: martedì 5 h. 20.45   -  mercoledì  6  h. 21.15
giovedì 7  h. 15.30  e  h. 21.00
Commedia drammatica - durata: 100' - regia: Haifaa Al-Mansou
con Waad Al-Masanif, Abdullrahman Algohani, Reem Abdullah, Sultan Al Assaf, Ahd Kamel
Premio CICAE- Premio CINEAVVENIRE- Premio INTERFILM AWARD FOR PROMOTING INTERRELIGIOUS DIALOGUE a VENEZIA 2012
Wadjda ha 10 anni e uno sogno nel cassetto: la magnifica bicicletta verde del negozio accanto per gareggiare coll'amico coetaneo Abdullah. Peccato le sia vietato, essendo una cittadina dell'Arabia Saudita che, oggi come allora, mantiene la condizione femminile a un livello di segregazione e sudditanza. Il 'fuoco sacro' della bambina però non conosce ostacoli né regole, portandola diritta al suo obiettivo, con la sorprendente complicità della madre. La storia diventa simbolo della speranza di cambiamento di una società dove alle donne è vietata persino la visibilità. La delicata e divertente 'commedia-in-favola' sarà ricordata quale il primo film diretto da una donna saudita (qualcosa di straordinario, se si pensa che tuttora in Arabia è vietato frequentare le sale cinematografiche). Oggi Haifaa Al Mansour è tornata a risiedere a Riyadh, ostinata come la sua giovane protagonista a immaginare un futuro migliore per le sue concittadine. Da non perdere.